Costruire in
legno oggi significa in estrema sintesi costruire Edifici a Basso consumo
energetico ed Edifici estremamente salubri, anche secondo i
canoni delle Costruzioni in BioEdilizia.
Esempio:
Il NUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO DEL COMUNE DI ROVERETO
Il ritorno di interesse verso il materiale da
costruzione LEGNO è sostanzialmente dovuto alle sue buone caratteristiche
meccaniche e fisiche, all'introduzione di sistemi costruttivi innovativi e
moderni (anche attraverso l'utilizzo - in alcuni casi - del legno lamellare
che ha permesso di superare due limiti del legno massiccio: lunghezza e
curvatura). Non vanno inoltre dimenticate altre caratteristiche
fondamentali, quali la pregevolezza estetica ed il comfort abitativo
derivante dall'impiego di materiali naturali che favoriscano un clima
interno salubre.
Il legno
inoltre, oltre che materiale naturale, può essere definito materiale
ecologico per eccellenza perché cresce grazie all'energia solare, è
riciclabile e, tra i materiali da costruzione, è quello che richiede la
minor quantità di energia per il trasporto e la lavorazione.
Nell'ultimo
decennio, nell'ambito dei produttori di costruzioni in legno si è ritenuto
necessario stabilire un profilo di requisiti minimi per i criteri di qualità
riguardanti: struttura, composizione, esecuzione edilizia, coibentazione
termica, materiali, isolamento acustico, preservazione del legno, tenuta
d'aria, protezione antincendio, garanzia di qualità. Questo ha permesso di
poter giungere ad oggi con una qualità del costruito di assoluto pregio, con
ottime garanzie per l'utente finale in termini di materiali, di messa in
opera e di durabilità.
Entrando nello
specifico delle costruzioni in legno, è possibile sintetizzare i vantaggi di
una moderna costruzione in legno rispetto alle opere in muratura con i
seguenti punti:
q tempi
di realizzazione ridotti, in quanto le componenti vengono preassemblate in
stabilimento;
q maggiore
isolamento termico e conseguente riduzione al minimo delle spese di
riscaldamento, fino a raggiungere l'ideale della casa a dispendio energetico
"zero";
q
maggior comfort ambientale dovuto ad una corretta regolamentazione termoigrometrica,
sia estiva che invernale;
q ambiente
abitativo salubre dovuto anche al mancato uso di preservanti chimici nei
singoli materiali da costruzione;
q buon
isolamento acustico, ottenuto grazie ai materiali posti in opera e ad una
attenta esecuzione di particolari costruttivi;
q guadagno
significativo per le superfici utili calpestabili dovuto al minore spessore
delle pareti;
q ottima
risposta alle sollecitazioni dinamiche (il legno è quindi un ottimo
materiale anche per costruzioni in zona sismica) grazie al peso contenuto
delle strutture associato a buone capacità di resistenza;
q metodo
di costruzione ecologico, caratterizzato dall'impiego di materiali
rinnovabili la cui lavorazione consente un considerevole risparmio
energetico;
q possibilità
di riciclaggio completo e a costi di smaltimento ridotti per le generazioni
future;
q grande
flessibilità nella organizzazione degli spazi interni ed esterni
dell'abitazione, realizzati sulle reali necessità dell'utenza.