ISOLAMENTO
TERMICO
(Fonte
ProLignum)
In un momento
nel quale lo sfruttamento dell'energia e delle risorse, insieme ad una
coscienza ambientale crescente, sono di grande attualità, viene dato sempre
maggior rilievo all'importanza dell'isolamento termico nei nostri edifici.
Il legno offre
un altissimo valore coibentante perché è caratterizzato da un basso valore
del coefficiente di conduttività termica (una parete in legno di 10 cm isola
quanto una parete in calcestruzzo di oltre un metro). In ambienti riscaldati
la temperatura superficiale del legno è più elevata rispetto a quella dei
materiali da costruzione tradizionali, contribuendo così alla creazione di
un ambiente maggiormente confortevole. Le buone caratteristiche di
isolamento comportano inoltre una riduzione del consumo di combustibile da
riscaldamento durante i mesi invernali ed una minore immissione
nell'atmosfera di fumi e prodotti inquinanti.
Nella fisica
delle costruzioni si distinguono tre tipi di isolamento termico:
q
isolamento termico dal punto di vista "tecnico": volto ad impedire la
formazione di acqua di condensazione dannosa;
q
isolamento termico dal punto di vista "economico": volto a favorire il
minimo dispendio possibile di energia, nel riscaldamento e nel raffrescamento;
q isolamento termico dal punto di vista del "comfort": volto a favorire il
condizionamento razionale degli ambienti.
La sensazione
di comfort č data da quei provvedimenti che consentono all'uomo di mantenere
il proprio equilibrio termico. I parametri "climatici" ideali sono sempre
soggettivi e dipendono da molti fattori (etā, sesso, attivitā, ecc.).
Insieme alla
temperatura dell'aria, anche altri fattori sono decisivi per il "comfort":
ad esempio l'umidità dell'aria o la temperatura delle superfici
dell'ambiente in cui ci si trova (pavimenti e pareti). In questo senso, i
pavimenti e le pareti in legno hanno un effetto ideale.
La formula per
una buona costruzione è dunque semplice: comfort abitativo a basso costo
energetico - CASACLIMA (Tratto da
pubblicazioni CasaClima BZ).
L'obiettivo principale è costruire riducendo
le perdite di calore dell'edificio, grazie ad un buon isolamento termico.
L'utilizzo passivo dell'energia solare ed un'efficiente impiantistica
ottimizzano ulteriormente il risparmio energetico. CasaClima non definisce
pertanto uno stile architettonico od un particolare tipo di costruzione, ma
bensì la categoria energetica dell'edificio. Gli edifici CasaClima possono
essere costruzioni di grandi o di piccole dimensioni e possono essere
realizzati in diverse varianti architettoniche.
Una delle
principali caratteristiche di CasaClima è un ottimo bilancio energetico.
L'alto rendimento energetico si ottiene minimizzando le perdite e sfruttando
al massimo i guadagni solari passivi ed i contributi interni di calore.
Questo si traduce in risparmio delle spese di riscaldamento, in
miglioramento del comfort abitativo e, a lungo termine, in un aumento del
valore commerciale dell'edificio.
Il fattore
più importante è l'isolamento termico.
Se si vuole
ridurre considerevolmente le perdite di calore, non si può fare a meno dei
materiali isolanti. 30 cm di mattone pieno corrispondono a 1,5 cm di
materiale isolante; 105 cm di calcestruzzo a 2 cm di isolante. La produzione
degli isolanti termici comporta anch'essa un dispendio di energia. Ma il
bilancio energetico di tali materiali è sempre positivo. Già solo dopo due
anni di utilizzo, materiali molto "energivori" come il poliuretano ed il
polistirolo, assicurano un guadagno energetico soprattutto se lo si paragona
alla durata dei materiali. Gli isolanti termici realizzati in cellulosa
offrono i maggiori vantaggi energetici con un periodo di "ammortamento energetico" di poche settimane.
Anche nella
scelta dei materiali termoisolanti esistono molti bilanci ecologici che
possono essere d'aiuto a progettisti e costruttori. Tutti gli isolamenti
termici consentono, durante il loro lungo periodo di utilizzo, un risparmio
energetico maggiore rispetto all'energia insita per la produzione. Il
bilancio energetico varia però in modo sensibile se l'isolante è di origine
naturale o sintetica. La produzione del poliuretano espanso rigido
necessario per isolare una casa unifamigliare necessita di quasi 4.500 litri
di gasolio. Isolando con materiale in cellulosa, ne servono solo 60. Con la
differenza, si copre il fabbisogno termico di un edificio CasaClima per la
bellezza di 40 anni. Generalmente è consigliato l'utilizzo di materiali
longevi che non presentano impatti per la salute e per l'ambiente.