STUDIO DI INGEGNERIA

AMBIENTE  E  TERRITORIO

 

CONSULENZA  e  PROGETTAZIONE

ing. Michele Trentini

 
         

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            Costruzioni in legno
             
 

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ISOLAMENTO TERMICO (Fonte ProLignum)

In un momento nel quale lo sfruttamento dell'energia e delle risorse, insieme ad una coscienza ambientale crescente, sono di grande attualità, viene dato sempre maggior rilievo all'importanza dell'isolamento termico nei nostri edifici.

Il legno offre un altissimo valore coibentante perché è caratterizzato da un basso valore del coefficiente di conduttività termica (una parete in legno di 10 cm isola quanto una parete in calcestruzzo di oltre un metro). In ambienti riscaldati la temperatura superficiale del legno è più elevata rispetto a quella dei materiali da costruzione tradizionali, contribuendo così alla creazione di un ambiente maggiormente confortevole. Le buone caratteristiche di isolamento comportano inoltre una riduzione del consumo di combustibile da riscaldamento durante i mesi invernali ed una minore immissione nell'atmosfera di fumi e prodotti inquinanti.

Nella fisica delle costruzioni si distinguono tre tipi di isolamento termico:

q     isolamento termico dal punto di vista "tecnico": volto ad impedire la formazione di acqua di condensazione dannosa;

q      isolamento termico dal punto di vista "economico": volto a favorire il minimo dispendio possibile di energia, nel riscaldamento e nel raffrescamento;

q     isolamento termico dal punto di vista del "comfort": volto a favorire il condizionamento razionale degli ambienti.

La sensazione di comfort č data da quei provvedimenti che consentono all'uomo di mantenere il proprio equilibrio termico. I parametri "climatici" ideali sono sempre soggettivi e dipendono da molti fattori (etā, sesso, attivitā, ecc.).

Insieme alla temperatura dell'aria, anche altri fattori sono decisivi per il "comfort": ad esempio l'umidità dell'aria o la temperatura delle superfici dell'ambiente in cui ci si trova (pavimenti e pareti). In questo senso, i pavimenti e le pareti in legno hanno un effetto ideale.

La formula per una buona costruzione è dunque semplice: comfort abitativo a basso costo energetico - CASACLIMA (Tratto da pubblicazioni CasaClima BZ).

L'obiettivo principale è costruire riducendo le perdite di calore dell'edificio, grazie ad un buon isolamento termico. L'utilizzo passivo dell'energia solare ed un'efficiente impiantistica ottimizzano ulteriormente il risparmio energetico. CasaClima non definisce pertanto uno stile architettonico od un particolare tipo di costruzione, ma bensì la categoria energetica dell'edificio. Gli edifici CasaClima possono essere costruzioni di grandi o di piccole dimensioni e possono essere realizzati in diverse varianti architettoniche.

Una delle principali caratteristiche di CasaClima è un ottimo bilancio energetico. L'alto rendimento energetico si ottiene minimizzando le perdite e sfruttando al massimo i guadagni solari passivi ed i contributi interni di calore. Questo si traduce in risparmio delle spese di riscaldamento, in miglioramento del comfort abitativo e, a lungo termine, in un aumento del valore commerciale dell'edificio.

Il fattore più importante è l'isolamento termico.

Se si vuole ridurre considerevolmente le perdite di calore, non si può fare a meno dei materiali isolanti. 30 cm di mattone pieno corrispondono a 1,5 cm di materiale isolante; 105 cm di calcestruzzo a 2 cm di isolante. La produzione degli isolanti termici comporta anch'essa un dispendio di energia. Ma il bilancio energetico di tali materiali è sempre positivo. Già solo dopo due anni di utilizzo, materiali molto "energivori" come il poliuretano ed il polistirolo, assicurano un guadagno energetico soprattutto se lo si paragona alla durata dei materiali. Gli isolanti termici realizzati in cellulosa offrono i maggiori vantaggi energetici con un periodo di "ammortamento energetico" di poche settimane.

Anche nella scelta dei materiali termoisolanti esistono molti bilanci ecologici che possono essere d'aiuto a progettisti e costruttori. Tutti gli isolamenti termici consentono, durante il loro lungo periodo di utilizzo, un risparmio energetico maggiore rispetto all'energia insita per la produzione. Il bilancio energetico varia però in modo sensibile se l'isolante è di origine naturale o sintetica. La produzione del poliuretano espanso rigido necessario per isolare una casa unifamigliare necessita di quasi 4.500 litri di gasolio. Isolando con materiale in cellulosa, ne servono solo 60. Con la differenza, si copre il fabbisogno termico di un edificio CasaClima per la bellezza di 40 anni. Generalmente è consigliato l'utilizzo di materiali longevi che non presentano impatti per la salute e per l'ambiente.

     
       

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ing. Michele Trentini - Trambileno (TN) - Fraz. Pozza, 47/A - Tel. 0464.431002