IL NUOVO
REGOLAMENTO EDILIZIO
DEL COMUNE DI ROVERETO
(Tratto in
parte da "Guida all'applicazione del nuovo Regolamento per
l'edilizia Bioecologica del Comune di Rovereto")
Il nuovo
Regolamento per l'Edilizia Bioecologica del Comune di Rovereto, è volto a
tenere particolarmente presenti il risparmio energetico e la tutela della
salute dell'uomo e dell'ambiente nel suo complesso.
Le risorse
non sono infinite, l'energia è un bene sempre più prezioso e "raro", la
salubrità dell'ambiente è un'esigenza sempre più diffusa e l'equilibrio tra
economia, sviluppo e tutela del territorio e della nostra salute è sentita e
condivisa da tutti i cittadini.
Ad ognuno
quindi spetta di portare il suo piccolo ma importante contributo per cercare
soluzioni attente a questi aspetti e che inneschino "circoli virtuosi" di
cambiamento, per camminare assieme verso orizzonti pių attenti a
salvaguardare la salute dell'uomo e l'ambiente che č la casa di tutti noi.
Il Comune di
Rovereto, primo in Regione, ha promosso questo Regolamento per incentivare
l'avvio di questi processi virtuosi di cambiamento in un settore, quello
dell'edilizia, strategico e chiave di volta di un complesso sistema
(produttivo ma non solo) dove vi sono ampi spazi di miglioramento e di
positiva evoluzione del settore e di quelli ad esso collegati.
La bioedilizia - a basso consumo e basso impatto
ambientale - è una disciplina che si propone come fine principale la
ristrutturazione del territorio attraverso interventi mirati al recupero di
un ambiente sano. Tali interventi consistono essenzialmente nell'introdurre
e nel fare interagire infrastrutture, servizi e manufatti non inquinanti, in
quanto supporti necessari di agglomerati urbani vivibili, per ritrovare quell'equilibrio dei rapporti sociali che col tempo si sono progressivamente
disgregati. L'architettura bioecologica, considera l'edificio come un
organismo vivente che deve inserirsi in maniera naturale nello spazio,
secondo un rapporto di tipo osmotico piuttosto che costituire nel suo
complesso una barriera sigillata tra l'interno e l'esterno. Il fine è quello
di consentire il massimo benessere psicofisico del fruitore. Tali obiettivi
hanno come comune denominatore il rispetto per l'ambiente, per le
tradizioni, per le culture locali e la loro evoluzione nel tempo.